Crew Sequenziale

Le crew AI ti permettono di utilizzare interi team di agenti AI per svolgere compiti complessi. Può sembrare inizialmente confuso, ma l’approccio Crew replica semplicemente il modo in cui funzionano i team reali. In ogni team, avrai individui con ruoli e competenze uniche, che lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune.

Supponiamo che tu voglia creare e pubblicare un articolo lungo per il blog. Il lavoro di solito inizia con uno specialista SEO che ricerca le parole chiave e struttura i contenuti. Creerà un brief SEO, che verrà passato al redattore di contenuti. Una volta che il redattore ha terminato, il collega revisionerà ed editerà l’articolo per garantirne la qualità. E per quanto riguarda le immagini di copertina o le infografiche? Un designer si occuperà di questo aspetto.

Hai già almeno tre o quattro persone che lavorano alla creazione di questo contenuto. Condividono un obiettivo comune, ma ognuno si specializza in qualcosa di diverso ed esegue un sotto-compito specifico. Vediamo come puoi replicare questo team con un gruppo di agenti AI.

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Cos’è il componente Crew Sequenziale?

Il componente Crew Sequenziale rappresenta un gruppo di agenti che eseguono compiti in un ordine preciso. È essenzialmente un modo per dire agli agenti che fanno parte di una squadra. Potrebbero esserci più di un team indipendente all’interno del tuo Flow, ovvero più di un componente Crew Sequenziale che distingue questi team tra loro.

In cosa le Crew sono migliori dei singoli agenti?

Se c’è un problema nei processi del tuo team, puoi individuare rapidamente l’errore e collaborare con il membro competente per trovare una soluzione. Ora immagina di essere solo tu a lavorare a tutto il compito e il problema sorga nella tua mente. Sarebbe molto più difficile individuarlo e ancora più difficile risolverlo. Lo stesso accade quando si confronta un singolo agente con una crew di agenti.

Se stimoli un singolo agente, gli affidi il compito principale senza quasi nessun controllo su come vengono svolti i singoli sotto-compiti. I compiti complessi possono facilmente portare a colli di bottiglia e a una bassa qualità dell’output.

Al contrario, le crew ti permettono di suddividere il compito principale in sotto-compiti specifici, assegnando ciascuno a un membro unico del team AI. Il risultato è un output molto più professionale e dettagliato. Significa anche un debugging più semplice e la gestione di compiti molto più complessi.

Differenza tra Crew Sequenziali e Crew Autogestite

Avrai notato che ci sono due componenti Crew nel tuo pannello di controllo. La differenza tra questi tipi di crew sta nell’ordine dei compiti e nel livello di controllo che hai.

Con una Crew Sequenziale, i compiti vengono svolti uno dopo l’altro nell’ordine esatto che specifichi. Una volta completato un compito, si passa al prossimo agente. L’approccio sequenziale è ottimo per i processi lineari che non richiedono la ripetizione dei compiti.

Ma non è sempre così nel mondo reale. Prendi ad esempio un vero redattore di contenuti. Prima farà delle ricerche, poi passerà alla scrittura, ma man mano che l’articolo prende forma potrebbe rendersi conto che sono necessarie ulteriori ricerche. È normale che si passi avanti e indietro tra ricerca e scrittura prima di procedere allo step successivo. La crew sequenziale non lo farà. Una volta concluso un compito, è concluso. Ecco dove entrano in gioco le Crew Autogestite.

Con una Crew Autogestita, l’agente manager AI decide l’ordine dei compiti. Quando prende decisioni, l’AI cerca di replicare da vicino le gerarchie organizzative tradizionali. Questo apre alla possibilità di ripetere i compiti e creare più iterazioni dell’output finale.

Come usare le Crew Sequenziali

La crew sequenziale è un componente strutturale che crea un team di agenti AI. Per utilizzare il componente Crew Sequenziale, dobbiamo prima configurare gli agenti e i loro compiti, solo dopo possiamo unirli in una crew.

Configurare una Crew Sequenziale consiste in tre passaggi:

1. Configurare i singoli agenti AI
2. Assegnare i compiti agli agenti
3. Formare la crew sequenziale con gli agenti

Configurare i singoli agenti AI

Ogni membro di un vero team ha un ruolo, obiettivi e una storia personale unica che include esperienze passate, personalità e uno stile specifico. Così anche ogni Agente AI.

Ad esempio, concentriamoci sul membro redattore di contenuti:

• Il Ruolo è il titolo lavorativo del tuo agente. In questo esempio, essere un redattore di contenuti è il ruolo.
• L’Obiettivo è ciò che l’agente fa e qual è il suo risultato ideale. L’output atteso per il redattore di contenuti è un articolo ben scritto che rispetti il tema e il brief SEO.
• La Storia Personale è chi è l’agente. Portiamo sempre la nostra personalità, il modo di pensare, il vocabolario e le esperienze passate in tutto ciò che facciamo. Qui puoi dare queste caratteristiche uniche al tuo agente.

Procedi e configura alcuni agenti. Quando crei una crew, pensa sempre all’obiettivo finale e a quali membri del team ti servirebbero per raggiungerlo con successo. Poi crea agenti che rappresentino questi membri. Successivamente, assegnerai dei compiti a questi agenti.

Nel nostro esempio di redazione, abbiamo creato gli agenti ricercatore SEO, copywriter e revisore. Ma gli agenti e i compiti dipendono sempre dalle tue esigenze e dai tuoi processi specifici. Sentiti libero di suddividere ulteriormente il processo esistente o di aggiungere nuovi agenti. Ad esempio, puoi aggiungere un agente designer che generi immagini da inserire nell’articolo.

Scopri di più sugli agenti AI e su come utilizzare il componente Agente AI

Assegnare Compiti agli Agenti

Proseguendo con l’esempio della creazione di un blog, ora sappiamo chi è il nostro agente. Il passo successivo è fargli sapere quale compito svolgere. Proprio come in un vero team, agli agenti nelle crew vengono assegnati uno o più compiti da svolgere. I componenti dei compiti ti permettono di definire e assegnare questi task.

Noterai che, come per i componenti crew, esistono due possibili componenti compito: sequenziale e Autogestito. Poiché sono due approcci opposti alla gestione degli agenti, mescolarli non avrebbe senso. Per questo motivo si usano attività sequenziali quando si utilizza una crew sequenziale.

Prendi il componente Attività Sequenziale e collegalo all’agente che dovrà svolgere il compito. Qui sotto puoi vedere diversi agenti, ciascuno collegato al proprio compito:

Oltre al compito, ogni agente in una Crew può ricevere anche strumenti appropriati, rendendo il lavoro più semplice e preciso. Nel nostro esempio, il ricercatore utilizza gli strumenti GoogleSearch e URL Retriever per gestire le opzioni di ricerca.

Nota come i compiti sono collegati. Il componente compito contiene l’output dell’agente. Devi collegare i compiti per assicurarti che il prossimo agente in sequenza possa accedere all’output dell’agente precedente.

Configurare le Attività Sequenziali

Ogni compito deve avere una descrizione, un output atteso e un agente responsabile dell’esecuzione. Hai già configurato agenti specifici e li hai collegati ai componenti compito. Ora devi descrivere i compiti e perfezionare l’output.

Non sei sicuro di come configurare le Attività Sequenziali? Consulta la nostra guida per scoprire tutto ciò che devi sapere.

Per illustrare, una descrizione del compito per il nostro agente redattore di contenuti potrebbe essere la seguente:

"Dato il brief di contenuti SEO, scrivi un articolo per il blog di massimo 1500 parole. 

Non iniziare mai i paragrafi con affermazioni vaghe come 'Nel campo in continua evoluzione di...'. Vai sempre direttamente alle informazioni principali che il paragrafo deve fornire. “

Vediamo più da vicino questa descrizione:

• “Dato il brief di contenuti” - L’agente sa cosa fare con l’output precedente.
• “Scrivi un articolo per il blog fino a 1500 parole” = L’output che ci si aspetta dall’agente.
• “Non iniziare…..” = Istruzioni personalizzate aggiuntive per perfezionare l’output. Queste istruzioni possono essere suggerimenti su linguaggio, vocabolario, struttura o qualsiasi altro aspetto che aiuti l’agente a creare ciò di cui hai bisogno.

Il campo output atteso è opzionale e particolarmente utile quando hai bisogno di un output strutturato in modo preciso. Ad esempio, il compito del nostro agente ricercatore SEO è:

Un brief in questa forma:

Titolo SEO friendly:

Meta description SEO friendly:

Outline SEO friendly

Assicurandosi che non dimentichi di iniziare l’output con un titolo e una meta description.

Pensa all’obiettivo finale del compito complesso che il team deve raggiungere. Cosa deve fare ciascun agente per ottenere il risultato desiderato? In base agli agenti che hai configurato, crea uno o più compiti per ciascuno e assegnali.

Nota: Ricorda che le crew sequenziali lavorano solo con attività sequenziali, e le crew autogestite solo con attività autogestite.

Formare la Crew con gli Agenti

Torniamo al nostro Flow. Include tre agenti, ciascuno impegnato in un compito specifico in un ordine ben definito, una sequenza. L’ultimo passaggio nella creazione di una crew è far sapere agli agenti che fanno parte di un team. Qui entra in gioco il componente Crew Sequenziale.

Il Componente Crew Sequenziale

Il componente Crew Sequenziale rappresenta un gruppo di agenti che eseguono compiti in un ordine preciso. È essenzialmente un modo per dire agli agenti che fanno parte di una squadra. Potrebbero esserci più di un team indipendente all’interno del tuo Flow, cioè più di un componente Crew Sequenziale che distingue questi gruppi tra loro.

Il componente Crew Sequenziale si trova sempre alla fine della sequenza. Nel nostro esempio, usiamo solo una crew, ma dobbiamo comunque riunire gli agenti con il Crew Sequenziale:

Ecco fatto. Ora invia l’output o procedi con ulteriori elaborazioni, e avrai un team di agenti che lavora in un ordine preciso. Il nostro Flow comprende tre agenti: uno specialista SEO, un redattore di contenuti e un revisore.

Invece di un output vago e pieno di frasi tipiche dell’AI, l’output di questo Flow sarà ben documentato, ispirato ai migliori risultati Google, scritto secondo un brief chiaro e revisionato per evitare che suoni come un generico contenuto AI. Inoltre, usare un gruppo di agenti invece di un singolo agente riduce i colli di bottiglia. Garantisce che eventuali problemi possano essere diagnosticati e risolti rapidamente semplicemente modificando uno degli agenti.

Il Flow che abbiamo usato in questa guida è l’Advanced Blog Generator, che puoi trovare nella tua libreria Flow.