Uso improprio dell’AI in azienda: non è un problema dei dipendenti — è una crisi di leadership

L’uso improprio dell’AI nelle aziende è una questione di leadership, non solo un problema dei dipendenti. Scopri come le lacune in politiche, formazione e fiducia mettono a rischio le organizzazioni—e cosa devono fare ora i leader.

Uso improprio dell’AI in azienda: non è un problema dei dipendenti — è una crisi di leadership

La realtà nascosta dell’AI sul lavoro

Nonostante si parli di strategia AI e trasformazione digitale ai livelli di leadership, la situazione reale sul campo è ben diversa.

I dipendenti stanno già usando l’AI — non occasionalmente, non con cautela — ma in modo attivo e spesso segreto. Sperimentano, automatizzano e creano… senza che i manager ne siano a conoscenza o li supportino.

Questo studio globale di KPMG e University of Melbourne (che ha intervistato 48.000 lavoratori in 47 paesi) ha rivelato dati sorprendenti:

KPMG AI Report title page

Dati chiave che ogni leader deve conoscere

  • Il 28% segnala un aumento di stress o pressione causati dalle aspettative legate all’AI.
  • Il 57% dei dipendenti nasconde l’uso dell’AI alla direzione.
  • Il 50% presenta come propri lavori generati dall’AI.
  • Il 67% utilizza intenzionalmente strumenti di AI sul lavoro, indipendentemente dalle policy.
  • Il 69% afferma che la propria organizzazione usa l’AI, ma…
  • Solo il 60% delle organizzazioni ha una strategia AI.
  • Solo il 54% ha una policy per l’uso responsabile dell’AI.
  • Il 70% dei lavoratori usa strumenti AI gratuiti e pubblici — non di livello enterprise, non sicuri.
  • Solo il 28% ha ricevuto una formazione AI formale o informale.
  • Solo il 42% si sente sicuro nella propria capacità di usare l’AI responsabilmente.
  • Il 52% dichiara di saper usare l’AI in modo efficace, ma quasi la metà non è sicura.
  • Quasi il 50% ammette di caricare dati aziendali sensibili (finanziari, vendite o informazioni clienti) in strumenti AI pubblici.
  • Il 60% ha visto altri usare impropriamente strumenti AI sul lavoro.
  • Il 66% si affida ai risultati dell’AI senza verificarli.
  • Il 50% ha commesso errori sul lavoro a causa dell’uso dell’AI.

Non si tratta solo di un problema di governance — è un divario di fiducia. I dipendenti non ricorrono all’AI per infrangere le regole. Lo fanno perché si sentono lasciati indietro, poco formati e senza supporto.

E se sei un leader che sta leggendo — non è troppo tardi per correggere il tiro.

Perché è un fallimento della leadership

I dati sono inequivocabili: i dipendenti innovano più velocemente di quanto i leader riescano a gestire.

Non si tratta di cattive intenzioni. È la leadership che non tiene il passo. La maggior parte dei dipendenti non agisce in modo malevolo — cerca solo di essere più produttiva, creativa o efficiente. Ma senza il giusto quadro di leadership, sono lasciati a cavarsela da soli.

Ecco cosa manca:

  • Politiche chiare: Solo il 54% delle organizzazioni ha linee guida per un uso responsabile dell’AI. Questo significa che quasi la metà delle aziende non ha nemmeno definito cosa sia “uso accettabile”.
  • Formazione efficace: Solo il 28% dei lavoratori ha ricevuto una qualsiasi formazione sull’AI. Gli altri sperimentano al buio — imparando su Reddit, YouTube o dai colleghi.
  • Strumenti adeguati: Il 70% dei dipendenti usa strumenti AI gratuiti e pubblici privi di sicurezza aziendale. Li scelgono perché sono migliori di quelli forniti — anche se ciò mette a rischio i dati aziendali.
  • Fiducia e trasparenza: Con oltre la metà dei dipendenti che nasconde l’uso dell’AI o spaccia per proprio il lavoro dell’AI, c’è una seria rottura nella comunicazione tra staff e leadership.

Questi non sono problemi tecnologici. Sono punti ciechi della leadership strategica.

Ed è ora di affrontarli — non con più paura o restrizioni, ma con struttura, formazione e visione.

Ecco perché ho creato il Workshop Leadership AI — perché la soluzione parte dall’alto. Il nostro workshop illustra i principi chiave che ogni leader deve conoscere, dalla governance all’etica nell’uso dell’AI, e ti fornisce gli strumenti per guidare i team con sicurezza in questa nuova era. Non si tratta solo di recuperare terreno — si tratta di fissare lo standard.

Se il tuo team sta già usando l’AI (anche se non lo vedi), allora il tuo compito non è bloccarlo — è fare un passo avanti e guidare.

Fai un passo avanti, non restare indietro

Se sei un leader, manager o decisore — questo è il momento di agire.

Il nostro Corso Leadership AI è progettato proprio per questa sfida. È pensato per aiutare i leader a:

  • Comprendere il vero impatto dell’AI in azienda
  • Costruire fiducia e trasparenza sull’uso dell’AI
  • Creare politiche responsabili che diano potere, non che limitino
  • Formare i team con conoscenze pratiche e reali sull’AI
  • Guidare con sicurezza in un mondo che corre grazie all’AI

Che il tuo team stia già usando l’AI (apertamente o meno), o che tu sia solo all’inizio del percorso, questo corso ti darà strategia, linguaggio e mentalità da leader per guidarli in sicurezza ed efficacia.

Non si tratta di controllare l’AI — si tratta di guidare con l’AI.

Non aspettare che emergano i problemi. Guida il cambiamento prima che sia lui a guidarti.

I rischi: dati, fiducia & qualità

Quando l’adozione dell’AI avviene nell’ombra, i rischi non solo crescono — si moltiplicano.

Ecco cosa ha chiarito il rapporto KPMG: la mancanza di leadership e policy sta portando a minacce reali e misurabili su tre fronti chiave.

1. La sicurezza dei dati è compromessa

  • Quasi il 50% dei dipendenti ammette di caricare dati aziendali sensibili — come bilanci, dati di vendita e informazioni sui clienti — in strumenti AI pubblici come ChatGPT.
  • Questi strumenti, seppur potenti, non sono progettati per la sicurezza aziendale, e non offrono garanzie su gestione dei dati o conformità alla privacy.
  • Questo crea enormi rischi di esposizione, specialmente in settori regolamentati come finanza, sanità e pubblica amministrazione.

2. La fiducia si sta rompendo

  • Il 57% dei dipendenti nasconde l’uso dell’AI, e il 50% presenta lavori dell’AI come propri.
  • Cosa dice questo sulla cultura interna?
    • I dipendenti hanno paura di parlare apertamente.
    • I manager non creano ambienti sicuri per sperimentare.
    • La leadership non è ritenuta in grado di comprendere o supportare nuovi modi di lavorare.
  • Non è un problema tecnologico. È un fallimento nella comunicazione e nella costruzione della fiducia.

3. La qualità del lavoro sta calando

  • Il 66% dei dipendenti si affida ai risultati dell’AI senza verificarli, aumentando il rischio di risultati errati o fuorvianti.
  • Oltre la metà dei lavoratori ha già commesso errori a causa dell’uso dell’AI.
  • Il divario tra utilizzo e comprensione degli strumenti cresce — e senza formazione, questo diventa un rischio.

Se non gestiti, questi rischi portano a decisioni sbagliate, danni reputazionali e violazioni di conformità. Ma con la giusta leadership, questi stessi strumenti possono diventare fonti di innovazione, rapidità e chiarezza.

L’opportunità mancata

Ecco la parte che dovrebbe davvero attirare l’attenzione di ogni leader:

Nonostante il caos, l’AI sta già portando valore.

Anche in ambienti senza struttura né guida, molti dipendenti riescono comunque a ottenere benefici tangibili dall’uso dell’AI:

  • Il 54% segnala maggiore efficienza, miglior qualità del lavoro e più innovazione.
  • Il 43% afferma che l’AI ha contribuito direttamente ad attività che generano ricavi.

È enorme.

Immagina cosa succederebbe se l’AI non venisse usata di nascosto, senza formazione e senza supporto. Immagina se ogni dipendente avesse strumenti, formazione e leadership per usare l’AI nel modo giusto.

Non è solo una questione di mitigazione del rischio — si tratta di sbloccare un vantaggio competitivo.

Ma al momento, la maggior parte delle organizzazioni sta lasciando quell’opportunità sul tavolo. Sono bloccate tra la paura dell’abuso e l’inazione. E questa esitazione costa — in produttività, morale e posizione sul mercato.

La verità è semplice: l’AI non è solo qualcosa che i tuoi team usano.

È qualcosa che usano senza di te.

E questo divario è destinato a crescere… a meno che i leader non facciano un passo avanti e prendano il controllo.

Cosa devono fare i leader

Se questo rapporto ci insegna qualcosa, è che la rivoluzione AI in azienda è già ben avviata — e la leadership è in ritardo.

Ma non è troppo tardi per riprendere il controllo. Ecco cosa devono fare ora i leader lungimiranti per colmare il divario e guidare con impatto:

1. Definisci politiche chiare sull’AI

Stabilisci cosa è consentito, cosa no e dove sono i limiti. Le politiche devono essere pratiche, non restrittive, e chiaramente comunicate a tutti i livelli dell’organizzazione.

2. Investi nella formazione

I tuoi team non hanno bisogno di più strumenti — serve guida. Forma su come funziona l’AI, quando usarla, cosa evitare e come verificare i risultati. Questo costruisce fiducia, responsabilità e qualità.

3. Fornisci strumenti adeguati ai team

Non lasciare che il personale ricorra a strumenti gratuiti e rischiosi. Fornisci soluzioni AI aziendali, sicure e semplici da usare di cui possano fidarsi — e assicurati che sappiano utilizzarle.

4. Promuovi una cultura della trasparenza

Se i dipendenti nascondono l’uso dell’AI, il problema non è la tecnologia — è la fiducia. I leader devono creare un ambiente in cui l’uso dell’AI possa essere discusso, valutato e migliorato apertamente, senza paura.

5. Dai il buon esempio

I leader non devono solo permettere l’AI — devono usarla, dimostrarla e farsi promotori dell’innovazione responsabile. I team non seguiranno ciò che dici — seguiranno ciò che fai.

Sei pronto a guidare il cambiamento?

Se lo sei, ecco perché ho creato il Corso Leadership AI — un programma pratico e concreto, pensato per veri leader che vogliono affrontare con sicurezza il futuro potenziato dall’AI.

Che tu gestisca un piccolo team o guidi la strategia aziendale, il corso ti aiuterà a:

  • Comprendere i veri rischi e opportunità dell’AI
  • Sviluppare e implementare politiche AI efficaci
  • Formare e responsabilizzare il team
  • Costruire fiducia, trasparenza e competenze di leadership digitale
  • Creare un ambiente di lavoro dove l’AI porta risultati, non confusione

L’AI non sta arrivando — sta già cambiando il modo in cui lavorano i tuoi team.

La domanda è: guiderai il cambiamento, o rimarrai indietro?

Domande frequenti

Perché l’uso improprio dell’AI sul lavoro è considerato una crisi di leadership?

Perché i dipendenti utilizzano strumenti di AI di nascosto e senza adeguata formazione o guida, spesso a causa di politiche poco chiare e della mancanza di supporto da parte della leadership. Questo mette a rischio la sicurezza dei dati, la fiducia e la qualità del lavoro.

Quali sono i principali rischi dell’uso non gestito dell’AI sul posto di lavoro?

I rischi principali includono violazioni della sicurezza dei dati, rottura della fiducia e della comunicazione, e calo della qualità del lavoro quando i dipendenti si affidano a risultati non verificati dell’AI o caricano dati sensibili su strumenti non sicuri.

Come possono i leader affrontare l’uso improprio dell’AI nelle loro organizzazioni?

I leader dovrebbero stabilire politiche chiare sull’AI, investire in formazione efficace, fornire strumenti aziendali sicuri, promuovere la trasparenza e dare il buon esempio per colmare il divario e sfruttare in sicurezza i benefici dell’AI.

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