Agente PPC AI con automazione delle query negative
L’Agente PPC AI di FlowHunt automatizza la gestione delle parole chiave negative in Google Ads, riducendo gli sprechi di budget e aumentando le conversioni grazie a un targeting preciso gestito dall’AI.

Vi presento i risultati della nostra nuova campagna Google Ads dopo i primi tre giorni. È fondamentale analizzare tutte le nuove parole chiave suggerite da Google, anche se inizialmente non avevamo intenzione di puntarle. Il nostro obiettivo era lanciare una campagna per un progetto di software di tracciamento affiliati, PostAffiliatePro, focalizzandoci esclusivamente su parole chiave relative al prodotto. Ci si aspetta che queste parole chiave offrano i tassi di conversione più alti.
Parole chiave selezionate:
“affiliate software”, “affiliate tracking software”, “online affiliate software”, [affiliate software], [online affiliate software]

Parole chiave aggiunte al gruppo di annunci
Qual è stata la realtà? Google stava puntando nel gruppo di annunci molte query irrilevanti!
Google stava cercando di “ottimizzare” il nostro gruppo di annunci con parole chiave aggiuntive, che sicuramente non vogliamo avere nel nostro gruppo e che dovrebbero essere aggiunte come Negative.
Alcuni esempi di spreco di budget da parte di Google Ads
- salesforce affiliate marketing – l’utente che cerca questo termine non ha bisogno di un software di affiliazione
- azure affiliate program – sembra un affiliato che vuole promuovere i servizi Azure, non un merchant che costruisce un proprio programma di affiliazione
- calendly reseller – Google, sei serio?
- ecwid affiliate marketing – questa KW dovrebbe essere aggiunta in un’altra campagna che punta ai competitor
…e molte altre query
Automatizza le Parole Chiave Negative in Google Ads
Con il nostro Agente PPC AI siamo stati in grado di automatizzare le decisioni su quando una parola chiave deve essere aggiunta a un gruppo di annunci o contrassegnata come negativa. Di conseguenza, la nostra campagna punterà solo le parole chiave rilevanti rispetto a quelle predefinite, senza bisogno di controlli manuali aggiuntivi.

Screenshot
Motivi per cui vogliamo che queste parole chiave aggiuntive suggerite da Google siano Negative nell’attuale gruppo di annunci:
- Parole chiave rilevanti per il software di affiliazione, ma già le puntiamo in un’altra campagna
- La query non è rilevante per il nostro software e non porterà mai a una vendita (l’intento dell’utente è diverso)
Domande frequenti
- Cos'è un Agente PPC AI con automazione delle parole chiave negative?
Un Agente PPC AI con automazione delle parole chiave negative utilizza l'intelligenza artificiale per escludere automaticamente le query di ricerca irrilevanti o a basso tasso di conversione in Google Ads, riducendo gli sprechi e migliorando le performance delle campagne.
- Come beneficia la mia campagna dall'automazione delle parole chiave negative?
Automatizzare le parole chiave negative assicura che i tuoi annunci puntino solo su query rilevanti, minimizzando lo spreco di budget, migliorando i tassi di conversione e facendoti risparmiare tempo nella gestione manuale delle parole chiave.
- L'Agente AI di FlowHunt si adatta a nuove parole chiave nel tempo?
Sì, l'Agente AI di FlowHunt analizza continuamente le query in ingresso, aggiungendo automaticamente parole chiave negative o rilevanti per mantenere un targeting ottimale e massimizzare il ROI.
Viktor Zeman è co-proprietario di QualityUnit. Anche dopo 20 anni alla guida dell'azienda, rimane principalmente un ingegnere del software, specializzato in IA, SEO programmatica e sviluppo backend. Ha contribuito a numerosi progetti, tra cui LiveAgent, PostAffiliatePro, FlowHunt, UrlsLab e molti altri.

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