
DevRev MCP Server
Il server DevRev MCP porta i potenti strumenti di gestione e miglioramento dei progetti di DevRev direttamente in FlowHunt e nei flussi di lavoro degli assisten...

Decompila bytecode Java in codice sorgente leggibile nei tuoi flussi di lavoro guidati dall’AI con il Server MCP Decompilatore Java, compatibile con FlowHunt e altri client MCP.
FlowHunt fornisce un livello di sicurezza aggiuntivo tra i tuoi sistemi interni e gli strumenti AI, dandoti controllo granulare su quali strumenti sono accessibili dai tuoi server MCP. I server MCP ospitati nella nostra infrastruttura possono essere integrati perfettamente con il chatbot di FlowHunt così come con le piattaforme AI popolari come ChatGPT, Claude e vari editor AI.
Il Server MCP Decompilatore Java (mcp-javadc) è un server Model Context Protocol (MCP) progettato per decompilare file class Java. Consente ad assistenti AI e strumenti di sviluppo compatibili MCP di convertire bytecode Java (file .class o classi all’interno di JAR) in codice sorgente Java leggibile. Questo server semplifica i flussi di lavoro permettendo la decompilazione automatica tramite API, supportando attività come l’analisi di librerie di terze parti, il reverse engineering di codice legacy o l’analisi di pacchetti Java compilati senza necessità del codice sorgente originale. Offre integrazione tramite trasporto stdio e gestione di file temporanei, ed è compatibile con diversi client MCP, risultando uno strumento versatile per sviluppatori e agenti AI che lavorano con bytecode Java.
Nessun modello di prompt è menzionato nel README o nei file del repository.
Nessuna risorsa MCP esplicita è menzionata nella documentazione o nei file.
decompile-from-path
Decompila un file .class Java da un percorso file specificato.
Parametro: classFilePath (percorso assoluto al file .class)
decompile-from-package
Decompila una classe Java utilizzando il nome del package (es. java.util.ArrayList).
Parametro: (non dettagliato nel README)
decompile-from-jar
Decompila una classe Java da un file JAR.
Parametro: (non dettagliato nel README)
Decompilazione di file class stand-alone
Converti rapidamente file .class compilati in codice Java leggibile per debugging, auditing o apprendimento.
Reverse Engineering di librerie di terze parti
Analizza classi all’interno di file JAR o tramite nome del package per comprenderne il comportamento e la struttura quando il codice sorgente non è disponibile.
Integrazione con strumenti di sviluppo AI
Consenti ad agenti o assistenti AI di decompilare automaticamente codice Java come parte di flussi di lavoro di analisi o migrazione del codice più ampi.
Esplorazione automatica del codebase
Utilizzalo come backend per strumenti che richiedono decompilazione on-demand per aiutare nell’esplorazione e comprensione di grandi codebase.
@idachev/mcp-javadc@latest come server MCP nella configurazione di Windsurf.{
  "mcpServers": {
    "javaDecompiler": {
      "command": "npx",
      "args": ["-y", "@idachev/mcp-javadc"]
    }
  }
}
Messa in Sicurezza delle API Key:
Se hai bisogno di impostare variabili d’ambiente (es. CLASSPATH):
{
  "mcpServers": {
    "javaDecompiler": {
      "command": "npx",
      "args": ["-y", "@idachev/mcp-javadc"],
      "env": {
        "CLASSPATH": "/path/to/java/classes"
      }
    }
  }
}
claude mcp add javadc -s project -- npx -y @idachev/mcp-javadc
{
  "mcpServers": {
    "javaDecompiler": {
      "command": "npx",
      "args": ["-y", "@idachev/mcp-javadc"]
    }
  }
}
{
  "mcpServers": {
    "javaDecompiler": {
      "command": "npx",
      "args": ["-y", "@idachev/mcp-javadc"]
    }
  }
}
Nota:
Imposta sempre valori sensibili (come CLASSPATH o API key) utilizzando il campo env nella configurazione per maggiore sicurezza.
Esempio:
{
  "mcpServers": {
    "javaDecompiler": {
      "command": "npx",
      "args": ["-y", "@idachev/mcp-javadc"],
      "env": {
        "CLASSPATH": "/path/to/java/classes"
      }
    }
  }
}
Utilizzo di MCP in FlowHunt
Per integrare server MCP nel tuo flusso di lavoro FlowHunt, inizia aggiungendo il componente MCP al tuo flow e collegandolo al tuo agente AI:
Clicca sul componente MCP per aprire il pannello di configurazione. Nella sezione di configurazione MCP di sistema, inserisci i dettagli del server MCP utilizzando questo formato JSON:
{
  "javaDecompiler": {
    "transport": "streamable_http",
    "url": "https://yourmcpserver.example/pathtothemcp/url"
  }
}
Una volta configurato, l’agente AI potrà usare questo MCP come strumento con accesso a tutte le sue funzioni e capacità. Ricorda di cambiare "javaDecompiler" con il nome reale del tuo server MCP e di sostituire l’URL con quello del tuo server MCP.
| Sezione | Disponibilità | Dettagli/Note | 
|---|---|---|
| Panoramica | ✅ | Server decompilatore Java per MCP | 
| Elenco dei Prompt | ⛔ | Nessun modello di prompt trovato | 
| Elenco delle Risorse | ⛔ | Nessuna risorsa MCP esplicita elencata | 
| Elenco degli Strumenti | ✅ | decompile-from-path, decompile-from-package, decompile-from-jar | 
| Messa in Sicurezza delle API Keys | ✅ | Tramite env in configurazione | 
| Supporto Roots | ⛔ | Non menzionato | 
| Supporto Sampling (meno rilevante in valutazione) | ⛔ | Non menzionato | 
Dalle tabelle risulta che questo server MCP è mirato e funzionale per la decompilazione Java, ma manca di funzionalità MCP avanzate come template di prompt, risorse, roots o sampling. Fornisce un set di strumenti chiaro e pratico e una configurazione sicura, ma non copre l’estendibilità MCP più ampia o primitive di integrazione.
MCP-javadc è ben documentato e svolge uno scopo specifico e prezioso. Tuttavia, la sua utilità è limitata dall’assenza di prompt standardizzati, risorse e funzionalità MCP avanzate come roots e sampling. Per gli sviluppatori che necessitano di decompilazione Java in un flusso MCP è pratico ed efficace, ma non mostra tutto il potenziale di MCP. Punteggio: 5/10
| Ha una LICENSE | ✅ (ISC) | 
|---|---|
| Ha almeno uno strumento | ✅ | 
| Numero di Fork | 0 | 
| Numero di Stelle | 2 | 
Decompila file class Java e classi all'interno di JAR in codice sorgente Java leggibile, consentendo analisi del codice, apprendimento e reverse engineering—specialmente quando il codice sorgente originale non è disponibile.
Utilizza il campo 'env' nella configurazione del server MCP per impostare in modo sicuro le variabili d'ambiente, come CLASSPATH, per controllare la ricerca delle classi e accedere in sicurezza ai dati sensibili.
Gli strumenti disponibili includono decompile-from-path (per percorso file), decompile-from-package (per nome del package) e decompile-from-jar (da file JAR).
Sì, il Server MCP Decompilatore Java si integra con FlowHunt, Windsurf, Claude, Cursor e Cline per la decompilazione automatica del codice nei flussi di lavoro guidati dall'AI.
Automatizzare la decompilazione del bytecode Java per debugging, auditing, reverse engineering e per supportare pipeline di analisi del codice AI quando il codice sorgente non è disponibile.
Automatizza la decompilazione di class e JAR Java per analisi, debugging e reverse engineering. Integra con FlowHunt per flussi di lavoro AI senza interruzioni.
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